Il manifesto di giocAosta 2016 è nato dalla fucina del QZR Studio, di cui fa parte il nostro beneamato Arnaldo: giocAosta è una bella idea, e nell’ottava edizione lo diciamo in tante forme diverse. Pagine web, muri, social e piazze si popolano di una grafica cangiante e dissacrante, accompagnata dal nostro giallo e da impudenti lampadine che fanno ciò che vogliono.
Qui sotto, invece, trovate i nostri “ambasciatori” delle scorse edizioni. L’anno scorso il manifesto è nato dall’illustrazione di Valentina Fuzzi e nel 2014 dall’idea dell’illustratrice Laura Belli, sempre con l’aiuto di Arnaldo. Nei due anni precedenti (2013 e 2012) i manifesti sono usciti dal fascinoso laboratorio di Enrico Massetto, l’illustratore-scultore che ha creato il Greundzo, con il tocco grafico del nostro amico Giuliano. Il 2011 è stato di Guido “Mocs” Favaro, mentre il 2010 è stato quello del fortunato incontro con i pennelli di Marie Cardouat (autrice dei disegni di Dixit!). E aggiungiamo una chicca “vintage”: il manifesto super-artigianale del 2009, quando giocAosta era poco più che una scommessa spericolata… quanti passi avanti!
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