Quattro giorni, 50 ore di apertura, oltre 7.500 prestiti della ludoteca, più di 4.000 iscritti alle attività e centinaia di appuntamenti in decine di luoghi in tutta la città. Mettendo insieme questi numeri, abbiamo contato oltre 35.000 presenze attive nella XV edizione di giocAosta: superiamo tutti i risultati precedenti, e ci stupiamo della festa che sboccia intorno a noi.
Perché, e chi ci è stato lo sa, la magia di giocAosta non sta nei numeri. Sta nei sorrisi e negli incontri, nella potenza sprigionata dal gioco inteso come mezzo di condivisione del tempo e di scoperta di strade nuove. Non è un motto trito, ma qualcosa che davvero accade: giocare è un modo per non invecchiare.
Mai come quest’anno abbiamo visto giocAosta diventare un punto di riferimento per l’estate ludica italiana: continuiamo a inorgoglirci e commuoverci per tutto quello che viene scritto di noi, e ci godiamo il risultato. Giocatrici e giocatori hanno raggiunto Aosta da ogni parte d’Italia per partecipare all’evento, costruendo insieme a noi un momento centrale per l’estate valdostana.
Quello di cui siamo orgogliosi è che nonostante i numeri ancora in crescita giocAosta riesca a conservare il proprio spirito: quello di un luogo di festa e di incontro, che usa il gioco per creare relazioni. Sempre più ci accorgiamo che intorno a giocAosta si sta creando una comunità, che si incontra anno dopo anno e che accompagna l’evoluzione del nostro progetto. Mai come quest’anno abbiamo ricevuto richieste di conferma per le date dell’evento nel 2024: tutto grazie a un passaparola che ha una portata sempre più ampia a livello italiano.
Pervasi da queste energie, ci siamo messi al lavoro all’edizione XVI. Abbiamo una responsabilità: quella di coltivare i frutti che abbiamo raccolto, gustarli e usarli come ingredienti per preparare un’altra festa. È stato un successo; sarà un successo.